Con l’arrivo dell’estate tornano anche le misure per prevenire la trasmissione del West Nile Virus (WNV) attraverso la donazione di sangue. A partire dal 23 giugno 2025, il Centro Nazionale Sangue (CNS) ha attivato i protocolli previsti dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi 2020–2025.
Cos’è il West Nile Virus?
Il West Nile Virus è un virus trasmesso principalmente dalle zanzare e può essere presente nel sangue anche in persone asintomatiche. Per questo motivo, è importante adottare misure di prevenzione che evitino la trasmissione attraverso le trasfusioni.
Quali sono le misure per i donatori?
Come previsto dal Decreto Ministeriale del 2 novembre 2015, i donatori che hanno soggiornato anche per una sola notte in aree a rischio devono sottostare a una delle seguenti misure precauzionali:
- Eseguire il test WNV NAT prima della donazione, per accertarsi dell’assenza del virus.
- Sospendere la donazione per 28 giorni, se il test non viene effettuato.
Queste precauzioni servono a garantire la sicurezza del sangue donato e tutelare i pazienti che lo ricevono.
Zone attualmente interessate
Secondo l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM), al 23 giugno 2025 sono state rilevate positività in:
- Cavarzere (VE), provincia di Venezia
- Arborea (OR), provincia di Oristano
In queste aree, il virus è stato riscontrato su zanzare e avifauna selvatica. È probabile che, con il progredire della stagione, anche altre province vengano incluse nel provvedimento.
Sei stato in una zona a rischio?
Se hai viaggiato in una delle province segnalate o prevedi di farlo, contattaci prima della tua prossima donazione. Insieme valuteremo la modalità più sicura per continuare a donare, senza rischi per te e per i riceventi.
Per ulteriori info consulta il sito dell’AVIS nazionale.